Pagare servizi statali online non con gli ormai classici sistemi di pagamento digitale, ma in bitcoin. Quella che in molti paesi potrebbe apparire come un’ipotesi fantasiosa, sarà invece presto realtà nel Liechtenstein.
Come riporta l’agenzia Reuters, in un'intervista rilasciata lo scorso 7 maggio al quotidiano economico tedesco Handelsblatt il primo ministro del quarto Stato più piccolo d’Europa Daniel Risch avrebbe infatti affermato che “sta arrivando un'opzione di pagamento con bitcoin”, senza però chiarire nel dettaglio le tempistiche utili ad attivare questa novità.
Nel dettaglio, Risch, che ha mantenuto per sé anche la carica di ministro delle Finanze, ha assicurato che il paese accetterà depositi in bitcoin, scambiandoli seduta stante con l’equivalente in franchi svizzeri, la valuta nazionale. Il primo ministro ha inoltre aggiunto che, pur non essendo stati previsti piani che prevedano rischi da correre con il denaro pubblico, non ha intenzione di chiudere la porta in futuro a investimenti di Stato in bitcoin.
Risch, classe 1978, è membro dal 2016 del Präsidium della Vaterländische Union (Vu), l’unione patriottica liberal-conservatrice liechtensteiniana. In seguito alle elezioni del 2017, era stato nominato vicepremier all’interno di un governo di coalizione con il Partito progressista dei cittadini (Fbp), ricoprendo le cariche di ministro delle Infrastrutture, dell’Economia e dello Sport. Dopo le elezioni generali del 2021 è toccato a lui l’incarico di guidare il governo nazionale, sempre formato dalla coalizione tra Vu e Fbp.
Ad oggi, le riserve statali del Liechtenstein sono principalmente investite nel mercato dei capitali e ammontano, secondo quanto riferito da Handelsblatt e riportato dall’agenzia Reuters, a circa 2,23 miliardi di franchi svizzeri, l'equivalente di circa 2,27 miliardi di euro. In un futuro magari non troppo lontano, le mire del governo potrebbero dunque evolversi diversamente perché “le criptovalute come bitcoin - spiega Risch - sono ancora troppo rischiose, ma questa valutazione può ovviamente cambiare".